Il processo produttivo della Terni Polimeri si compone delle seguenti fasi:

Tutti i materiali in ingresso vengono sottoposti ad analisi del laboratorio interno che provvede a verificare la compatibilità della merce con gli ordini ed attesta i parametri di riferimento meccanici e chimico-fisici delle materie prime. Le prove che vengono effettuate sono:

  • Prelievo sistematico dei campioni;
  • Stampaggio provino a norma;
  • Analisi DSC per evidenziare la presenza di tutti i polimeri;
  • Analisi MFI per evidenziare il grado di iniettabilità;
  • Analisi resilienza IZOD;
  • Analisi grado VICAT;
  • Analisi al dinamometro (carico rottura – allungamento percentuale – modulo elastico a flessione, ecc);
  • Analisi in muffola del quantitativo carica minerale.

In base al prodotto atteso dal cliente viene realizzata una formulazione che sarà lanciata in produzione solo dopo le verifiche di compatibilità economica e conformità alle caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche attese.

La miscelazione delle materie prime viene effettuata in Silos – miscelatori meccanici al fine di ottenere prodotti di base con caratteristiche omogenee. I prodotti vengono trasferiti alle tramogge di carico mediante sistemi di aspirazione in depressione

I sistemi di dosatura gravimetrici dosano e fanno confluire in continuo i polimeri, i pigmenti e gli additivi nel cilindro di estrusione, le cariche minerali vengono dosate ed inserite tramite introduttori laterali, in zone del cilindro dove i polimeri hanno già raggiunto la fusione.

 

Nell’estrusore sia per effetto dell’energia termica, conferita attraverso le resistenze elettriche, sia per effetto dell’energia meccanica conferita attraverso le viti di estrusione, la formulazione viene portata a fusione e viene realizzata la plastificazione del compound.

 

Il materiale per effetto delle pressioni esercitate dalle viti di estrusione, attraversa un sistema di filtrazione ed una filiera, assumendo la forma di spaghetti, che investiti da una corrente di acqua fredda e da delle lame rotanti assumono la forma di granuli. L’acqua ha la funzione di raffreddamento e di trasporto ad una centrifuga, dove avviene l’essiccazione rapida del prodotto

 

 

La miscelazione finale del prodotto finito viene effettuata sempre in silos-miscelatori e consente di ottenere lotti di produzione omogenei.
Il materiale, dopo la vibrovagliatura, confluisce nuovamente in un silos di miscelazione finale che ha la funzione di rendere omogeneo il lotto produzione prima della certificazione. Il materiale dopo esser stato nuovamente miscelato viene imballato in bigbag.
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La produzione viene testata in laboratorio e caratterizzata con un certificato che ne garantisce le caratteristiche.

Il trasporto ai silos avviene per via pneumatica, il confezionamento principalmente in bigbag su pedana, protetti da membrana in polietilene, in grado di contenere fino a 1,5  tonnellate di materiale.

Eccezionalmente il prodotto viene confezionato mediante insaccatrice in sacchi da 25 kg. su pedana.